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Logico: “Gli italiani chiedono più informazione sul gioco legale, il divieto di pubblicità è dannoso”

Eliminare la pubblicità, come impone il decreto Dignità, impedirà di informare correttamente coloro che, desiderando una naturale esperienza di gioco in tutta sicurezza, non riusciranno più a distinguere le piattaforme illegali da quelle sicure e controllate. Lo ribadisce con forza Logico, Lega degli operatori di gioco sul canale online, associazione che raccoglie i principali concessionari italiani di gioco legale: Bet365, Betclic, BwinParty, PokerStars, William Hill, SkyBet, Tombola, PaddyPower Betfair.
A rafforzare la tesi i risultati di una ricerca che Logico ha commissionato ad Emg Acqua. Lo studio rileva che solo il 10% degli italiani ritiene di avere informazioni sufficienti su tutele e garanzie: di fatto gli italiani chiedono di essere più informati ed identificano i mass media (TV, stampa, internet) come canali preferenziali per tale scopo. «Giochi con vincite in denaro e scommesse online sono colpiti dalla nuova normativa introdotta dal Decreto Dignità pur rappresentando il più avanzato baluardo della legalità. Si è commesso un gravissimo errore, di cui abbiamo fornito più volte evidenza all’Esecutivo», commenta Moreno Marasco, presidente di Logico.
«A breve l’Italia subirà un arretramento di oltre 10 anni, quando con la liberalizzazione del gioco con vincita in denaro online legale si sottrasse spazio ai circuiti illegali, canalizzando la domanda di gioco – che esisteva a prescindere dalla pubblicità – su piattaforme controllate e sicure. Il divieto di pubblicità è una miope decisione tattica, per nulla efficace rispetto all’obiettivo strategico della prevenzione di ludopatie e del gioco minorile, di cui anzi favorirà la crescita», conclude Marasco.
Gli associati di Logico, si legge in una nota dell’associazione, da tempo hanno siglato un protocollo etico di autodisciplina, ulteriore rispetto al 28-ter dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, per le loro comunicazioni rendendole meno invasive e volte a sottolineare l’importanza di adottare comportamenti responsabili nell’approccio al gioco con vincita in denaro. Inoltre, ricorda LOGICO, il giocatore può bloccare – anche a tempo indeterminato – il proprio conto e, iscrivendosi al Registro Unico degli Autoesclusi del Gioco a Distanza, può escludersi da tutti i siti e app di gioco online legale, senza ricevere pubblicità o promozioni di invito al gioco dai Concessionari. «Si tratta di una realtà esclusiva dell’online legale italiano: un’eccellenza che rischia di essere distrutta da scelte tattiche di breve periodo, frutto di pregiudizi e disinformazione, a dispetto dei buoni propositi che – almeno apparentemente – ci si auspica le guidino», conclude la nota di Logico.
A. Bargelloni

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