Secondo quanto ha appreso Domani, anche la sorella del tabaccaio napoletano che scappò con il Gratta e Vinci da 500mila euro di una settantenne, è stata denunciata per esercizio abusivo dell’attività di scommessa.
La donna, infatti, gestisce una tabaccheria distante una cinquantina di metri da quella del fratello, sempre in piazza Materdei. Qui avrebbe violato le leggi in materia di raccolta di scommesse da gioco. Il reato contestato è stato quello di organizzazione abusiva di scommesse ex articolo 4 comma 1 della Legge 401 dell’89 ed ex articolo 17 del TULPS in relazione all’articolo 88 del testo unico sulla pubblica sicurezza.
Pare infatti che la donna accettasse scommesse senza però possedere la licenza per farlo. In un controllo da parte di funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, è stata trovata una persona che stava scommettendo nel locale: la tabaccheria si sarebbe collegata a un sito straniero su cui si accettavano scommesse in modo da fare da tramite coi suoi clienti nella scommessa.
La Redazione