Sale slot nel mirino nella maxi operazione “Periferie sicure” che, in provincia di Rovigo, ha visto impegnati Polizia, Polizia stradale, Polizia locale, Carabinieri.
Nel dettaglio, la Polizia di Stato ha elevato sette denunce e realizzato un arresto, controllato oltre 8 mila veicoli, esaminati anche 36 esercizi commerciali. La Questura ha esaminato 14 esercizi pubblici, tra cui sei sale slot, ma anche bar e strutture ricettive. In un bar la titolare è stata denunciata per non aver esposto la tabella dei giochi proibiti. Guai anche per i titolari di una sala giochi, perché una slot avrebbe ostruito l’uscita di sicurezza.
I Carabinieri hanno controllato 216 veicoli e 33 sale slot. Determinante, infine, la presenza della Polizia locale che ha schierato 24 componenti del corpo, consentendo di controllare 35 persone. Controllate anche 65 auto e 31 esercizi commerciali, con attenzione particolare alle slot, sul cui impiego sono scattate quattro sanzioni amministrative, per la contestata violazione dell’ordinanza del sindaco, che limita le fasce orarie nelle quali è possibile giocare.
A. Bargelloni