Scommettere sulle partite di calcio senza mai pagare la sala scommesse, ma pretendendo le eventuali somme vinte.
È la nuova frontiera delle estorsioni che i carabinieri del comando provinciale di Napoli, coordinati dal procuratore di Napoli Giovanni Melillo, hanno scoperto nel corso delle indagini che oggi hanno consentito di sgominare il clan Sequino del Rione Sanità di Napoli.
Alcuni componenti del clan puntavano anche 500-600 euro senza sborsare neanche un centesimo, per poi passare direttamente all’incasso in caso di vincita.
Complessivamente i militari dell’Arma nel corso dell’operazione hanno eseguito trenta misure cautelari, dando un duro colpo all’organizzazione criminale.
A. Bargelloni