Arriva dall’on. Catalfamo (Ars per Fratelli d’Italia) questa volta il disegno di legge sul gioco d’azzardo patologico. Le due proposte precedenti, “Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico” a firma di Giancarlo Cancelleri (MS5), e “Disposizioni di legge contro il gioco d’azzardo per la protezione dei minori e le dipendenze patologiche” di Margherita La Rocca Ruvolo (Udc) – sono al vaglio dell’assessorato per la relazione tecnica.
Secondo le più recenti stime la Sicilia è una delle regioni con la spesa pro capite annua più bassa per quel che riguarda il gioco d’azzardo: 271,4 euro.
“Il dato però è in apparente contraddizione con un altro – commenta Catalfamo – la Regione è, infatti, la sesta per quel che concerne la spesa totale con 1.138 miliardi di euro. Solo Lombardia, Lazio, Campania, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte spendono di più. Questo significa che i siciliani, giocano poco in relazione alla popolazione, ma giocano parecchio se paragonati a livello nazionale. Eppure l’Osservatorio del Politecnico di Milano evidenzia un allarme, mostrando come nelle Regioni del Sud l’azzardo, soprattutto online, sia in costante aumento. E qui la Sicilia si attesta tra le prime posizioni, in particolare fra i giovani a rischio ludopatia.”
Tra le misure previste nel disegno di legge: strumenti a sostegno delle Asl per il supporto ai casi patologici; agevolazioni per i locali “no slot”; fare rete con i Comuni e con i medici, le associazioni e gli enti no profit per fare prevenzione. Secondo quanto previsto dalla normativa, le Asl potranno promuovere gli interventi di prevenzione del rischio della dipendenza da gioco mediante iniziative di sensibilizzazione, informazione, educazione per fornire un primo servizio di ascolto, assistenza e consulenza sul tema del gioco patologico, anche attraverso la predisposizione di piani di formazione e informazione, con particolare riferimento al gioco online.
La Redazione