“Riduciamo la Tari per chi decide di eliminare dai propri esercizi commerciali le slot; ha importanza perché accogliamo una proposta fatta in III commissione 2 anni fa quindi manifestiamo l’intendimento di portare a termine gli impegni assunti; diamo un segnale a intraprendere una strada contro la ludopatia”. Lo ha reso noto l’assessore al comune di Trani, Luca Lignola in consiglio durante il quale è stata discussa e approvata la modifica del regolamento Iuc, Imposta unica comunale.
“In III commissione – ha spiegato Lignola – due anni fa ci dissero che non c’erano fondi, oggi ce ne sono 10.000 euro. Abbiamo chiesto più volte di approvare un regolamento contro la ludopatia, nel 2017 sono stati spesi 250 euro per abitante, Trani è prima in Puglia per questo problema. Siamo in emergenza, il provvedimento va bene come inizio ma deve partire una azione mirata contro questo problema serio. La nostra proposta ha trovato un muro nell’assessore Di Lernia, che pure è molto competente sul tema. La Regione ancora non ha legiferato. Ci sono stanziamenti nel piano sociale di zona sulle dipendenze? Se sì, come sono usati?”.
Immediata la risposta del consigliere De Laurentis (Pd): “Le nostre proposte fatte in III commissione erano diverse. Questa proposta è solo il primo passo per una azione mirata al contrasto alla ludopatia. Credo che per quest’anno gli esercenti non faranno in tempo a fare richiesta, perché dovrebbero recedere i contratti, ma si organizzeranno per il prossimo anno. Ribadisco all’assessore che c’erano altri interventi che non avevano lo scopo di ridurre la tariffa ma rientravano in un percorso virtuoso”.
“È facile promettere tutte le agevolazioni del mondo ma servono le coperture finanziarie: abbiamo introdotto le agevolazioni poi non possiamo coprirle tutte. Quando ci sono gli spazi finanziari, cerco di introdurre le agevolazioni. L’associazione Cna ha fatto delle osservazioni e proposte, possono essere previste nel nuovo piano del nuovo au di Amiu, mi sono impegnato con loro. Sono piccoli segnali che mostrano che non dimentico il lavoro di commissione, ma le agevolazioni influiscono sulla Tari e gravano sul bilancio”, ha ribattuto Lignola.
La Redazione