Il vice capo del partito laburista inglese, Tom Watson, ha proposto controlli molto più rigorosi sul gioco online, compresi i limiti massimi delle puntate. Secondo il politico, appassionato giocatore e che ha guidato la revisione del partito sulla legislazione sul gioco, finora non è stato fatto abbastanza per affrontare il gioco d’azzardo nei videogame. Inoltre spiega: “Le funzionalità in stile ‘gioco d’azzardo’ nei giochi per computer, che incoraggiano i giocatori a pagare oggetti come bottigliette che possono valere molto poco, necessitano di una supervisione più severa da parte della Commissione sul gioco d’azzardo per impedire che diventino una ‘porta’ verso la dipendenza dalle scommesse”.
E ancora Watson ha aggiunto: “Il posto di vedetta naturale per i controlli sulle loot boxes sarebbe la Gambling commission”. A settembre 2018 quindici regolatori del gioco di tutta Europa, così come la Washington Gambling Commission, hanno firmato un accordo per affrontare il gioco illegale collegato a skin di scommesse e loot boxes nei videogame. Fra loro figura anche la Gambling commission del Regno Unito.
La Redazione