Al via l’iter in Aula a Montecitorio sul Decretone. “Con il reddito di cittadinanza non si potranno acquistare prodotti di gioco, al fine di non incrementare il rischio di sviluppare dipendenze” lo ha ricordato l’on. Dalila Nesci (M5S), relatrice del decreto su quota 100 e reddito di cittadinanza, assieme all’on. Elena Murelli, introducendo il testo.
Nel corso dei lavori di venerdì, le Commissioni Lavoro e Affari Sociali hanno respinto una serie di emendamenti che ricorrevano all’inasprimento del prelievo sugli apparecchi per reperire risorse da destinare a altre misure. Si tratta di tre proposte di modifica presentate dall’on. Federico Fornaro (Leu) , per riconoscere il reddito di cittadinanza alle persone senza fissa dimora; per introdurre indicatori di disagio socio-economico ai fini del rilascio del reddito di cittadinanza; per riconoscere alcune agevolazioni nell’iter alle persone in grave emarginazione. Respinto anche l’emendamento Ettore Guglielmo Epifani (Leu) per riconoscere l’assegno di ricollocazione anche ai beneficiari del reddito di cittadinanza, e l’emendamento Laura Boldrini (Leu) per riconoscere la quota 100 “anche alle lavoratrici la cui pensione viene liquidata da enti che gestiscono forme sostitutive dell’Assicurazione generale obbligatoria” .
La Redazione