Aperto dialogo tra Benedetto Mineo, direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e Francesco Ginestra, presidente di Agisco (Associazione giochi scommesse).
“Nell’incontro – spiega Ginestra – ho ribadito la necessità di un sempre maggiore dialogo franco, costante e costruttivo tra l’ente regolatore e la rete dei negozi di gioco, formata principalmente da centinaia di piccole e medie imprese di concessionari e gestori che fungono da sentinelle dello Stato nella tutela della legalità, nella salvaguardia della salute pubblica e nel mantenimento delle entrate erariali. La nostra rete è fondamentale per lo Stato che, contando sulla professionalità degli operatori, può sottrarre il gioco legale dalle mani della criminalità organizzata. Al direttore Mineo abbiamo chiesto di sostenere l’intero settore – afferma ancora Ginestra – che oggi teme di essere depotenziato e svalutato da normative che, pur perseguendo nobili obiettivi di tutela dei cittadini dai possibili rischi del gioco d’azzardo patologico, fortemente condivisi dalla nostra categoria, finisce per consegnare il gioco e la salute dei cittadini nelle mani di operatori illegittimi o addirittura illegali: il distanziometro è lodevole nelle sue intenzioni ma è dannoso nei suoi effetti. Nell’incontro ci è stata data infine la possibilità di ricordare all’Agenzia che la rete è in forte sofferenza per il trascinarsi da anni di contenziosi in materia di quote di prelievo e minimi garantiti, che hanno portato al dissesto centinaia di piccole imprese e hanno causato l’uscita dal mercato di operatori storici, impoverendo il settore dell’esperienza che serve a tutelare i giocatori. Abbiamo trovato nel direttore Mineo – conclude il presidente Agisco – un interlocutore attento e preparato, con il quale abbiamo appena iniziato un dialogo che sono certo produrrà importanti risultati”.
La Redazione