Lunghi mesi di lockdown per fronteggiare l’epidemia da Covid-19 in cui gli italiani hanno cercato, tra le altre cose, di smettere di fumare e continuato a giocare d’azzardo online (http://cifonenews.comma3.com/gioco-online-ai-tempi-del-covid-19-quali-sono-le-conseguenze/) ma “meno di quanto ci si aspettasse”. E’ quanto ha reso noto Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), in occasione della presentazione da parte dell’Aifa del rapporto sull’uso di farmaci durante l’epidemia di Covid-19.
A raccogliere i dati relativi al fenomeno del tabagismo e del gioco online in tempo di Covid è stato l’Istituto superiore di sanità con una serie di interviste online su un campione di circa 6mila persone.
“Per quanto riguarda il gioco d’azzardo, dall’indagine – oltre all’ovvio crollo di quello dal vivo, con la chiusura quasi totale delle location fisiche per oltre tre mesi , passato dal 6,4 all’1,7 percento – emerge la crescita dell’online, passato, stante alle dichiarazioni degli intervistati, dal 6,5 al 7,3 percento.
In parallelo, gli operatori del Telefono verde contro il fumo hanno avuto un numero ridotto di telefonate ma con durate più lunghe, aumentando l’offerta di percorsi per smettere di fumare, dal 3 al 18 percento, registrando la diminuzione di fumatori di sigarette tradizionali (dal 23,3 al 21,9 percento)”.
La Redazione