Macerata – Si sta attuando una campagna contro il gioco d’azzardo e il consigliere regionale Luca Marconi si dice soddisfatto sulle deliberazioni del questore Antonio Pignataro. “Soddisfazione per i progetti che sta assumendo per una giusta e puntuale attuazione della legge in tema di gioco d’azzardo patologico” dichiara Marconi. “La ludopatia è un male terribile che sta rovinando e demolendo numerose famiglie della nostra regione. Per questo va controllato il più possibile esercitando sul versante della legge che su quello culturale e sociale” spiega il consigliere. Quest’ultimo aggiunge dicendo che il questore di Macerata cerca di dare un supporto facendo intuire che lo Stato, seppur legalizzando il gioco, svolga tutte le operazioni necessarie in modo che questo sia accolto dai criteri accettabili.
Come reagire di fronte al problema dell’azzardopatia?
Stando a quanto riporta cronachemaceratesi.it, tra i doveri dei titolari di esercizi abbiamo la proibizione d’accesso e l’utilizzo di tutte le tipologie di gioco, fino alle 13, ai minori di 18 nelle giornate di lezione scolastiche. Per di più, quello di proibire ai minori i giochi con vincita in denaro, e l’entrata e la permanenza in luoghi di maggiore pericolo, come le agenzie di scommesse e le sale Videolottery.
Per risolvere il problema della ludopatia nei giovani, Marconi spiega, che “la nostra norma regionale sul gioco è una colonna di questa battaglia civile fondamentale cercando di prevenire con le note distanze tra luoghi di gioco e luoghi di associazione come istituti scolastici, ma specialmente una grande promozione di educazione al gioco salutare e prestando attenzione ai terribili pericoli della dipendenza patologica del gioco d’azzardo. Tutto questo è quanto mai essenziale in quanto i percorsi di terapia sono difficili e di complicata realizzazione dovendo lavorare sulla volontà della persona più che sul suo aspetto psico-fisico”.
Katia Di Luna
