Possibile proroga per lo stop alle sponsorizzazioni di giochi e scommesse previsto dal decreto Dignità dal 1° gennaio 2019.
Secondo quanto scrive il quotidiano Il Messaggero, infatti, si sarebbe tenuto un incontro fra i sottosegretari Giancarlo Giorgetti (con delega allo Sport) e Simone Valente (ai rapporti col Parlamento), Gabriele Gravina (presidente della Figc) e Gaetano Micciché (presidente della Lega di Serie A), nel quale sarebbe stato ipotizzato di “posticipare il tutto al 30 giugno”, viste anche le perdite di 25 milioni di euro per le società di calcio.
Il divieto di pubblicità, tra l’altro, potrebbe essere escluso per le scommesse sportive: si pensa di utilizzare il modello Regno Unito, che attribuisce alle scommesse il titolo di “giochi di abilità”, per cui sparirebbe il rischio di Gap (gioco d’azzardo patologico), legato invece ad altri giochi come slot machine e videolottery, legati invece alla casualità.
Altro tema sul tavolo la regolamentazione dei passaggi live sulle tv “facendo una comunicazione più incentrata sui brand che sul prodotto”.
Per i club invece “piena libertà di esporre il marchio delle aziende di scommesse (comunicazione istituzionale), ma resterebbe il divieto agli atleti professionisti di prestare la propria immagine per la pubblicità”.
Si è anche ipotizzato di creare un fondo per la lotta al Gap con una percentuale dei proventi degli spot delle scommesse.
Antonio Bargelloni