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Gli ippodromi danno fiducia a Battistoni e scongiurano la serrata

 Gli ippodromi hanno deciso di dare ancora per qualche mese fiducia al sottosegretario al Mipaaf Francesco Battistoni. Sui continui tagli al comparto dell’ippica Battistoni, nell’incontro del 17 dicembre a Capannelle, aveva rassicurato: “Quei tagli sono stati decisi dal ministero dell’Economia e delle finanze e si deve aspettare l’approvazione della legge di bilancio, un processo non semplicissimo. Ma consiglio agli ippodromi di continuare l’attività senza fermarsi, perchè è logico che alcuni passi politici non sono così immediati come si vorrebbe. Se poi il taglio non verrà risolto in Manovra, allora il Mipaaf troverà nel suo bilancio le risorse necessarie a ripianarlo”. Il sottosegretario ha ribadito la volontà di “assicurare un finanziamento agli ippodromi nel 2022 pari a 46,5 milioni, in linea con quanto erogato nel 2021, oltre ai 3 milioni previsti in Finanziaria per gli ippodromi di recente apertura”, oltre a garantire il “pagamento dei premi da parte delle società di corse a partire dal prossimo mese di febbraio”, e all’istituzione di “una direzione generale dedicata all’ippica”.

In totale i tagli agli ippodromi ammontano a meno 75 percento in 10 anni. Ciò nonostante Attilio D’Alesio, del Coordinamento Ippodromi, e Alessandro Arletti, dell’Associazione nazionale ippica, in un comunicato congiunto scongiurano l’ipotesi di serrata, almeno fino a febbraio. “Visti i continui e gravissimi tagli dei loro finanziamenti (meno 75 percento negli ultimi dieci anni, ed un ulteriore meno 15 percento previsto nel 2022) che mettono a rischio la prosecuzione della loro attività”, scrivono D’Alesio e Arletti, “solo per grande senso di responsabilità è stato deciso, all’unanimità, di continuare a restare aperti fino alla fine di febbraio” sperando negli impegni presi da Battistoni. Impegni ai quali Ani e Coordinamento ippodromi chiedono di aggiungere anche “l’adozione di un calendario annuale condiviso”, la “classificazione degli ippodromi, prevista dalla Legge, fondata su un metodo matematico scientifico” e “l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente con le associazioni della Filiera”.

La Redazione

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