Computer collegati a siti online di gioco d’azzardo per sfuggire ai controlli. Era il meccanismo messo in piedi dal titolare di un internet point di Prato scoperto e denunciato dalla Guardia di finanza dopo un mirato controllo. Secondo quanto accertato – come riporta LaNazione.it – il negozio era stato attrezzato per permettere ai clienti l’accesso abusivo a siti di gioco online vietati, in quanto non monitorati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Nel locale sono state rinvenute sette postazioni provviste di altrettanti personal computer numerati, collegate ad una console per la gestione e la riscossione delle giocate effettuate, con tanto di macchina conta banconote. Al momento dell’accesso tutti i computer risultavano accesi e connessi, tramite apposito server, a siti di gioco quali Roulette, Black Jack e Baccarat erogati da una piattaforma online estera. Sequestrate tutte le attrezzature e avanzata la proposta di chiusura dell’attività per un periodo compreso tra 30 e 60 giorni. Al titolare dell’esercizio comminate sanzioni per un valore compreso tra i 5 e 50mila euro per ogni computer.
La Redazione