ultime notizie

Attualità, Attualità e Politica, Cultura, Economia, Editoriale, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza, Politica, Recensioni, Redazione, Salute, Sports, Tempo libero, Uncategorized

I nostri uffici resteranno chiusi dal 6 agosto al 10 settembre. Buone vacanze a tutti

Attualità e Politica, Forze dell'ordine, Gaming, Redazione

‘Ndrangheta: scommesse on line, sequestro 700mila euro nel Reggino

Editoriale, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, Redazione

Rizziconi, chiusa per la seconda volta sala giochi abusiva

Attualità, Economia, Gaming, Politica, Salute

Filletti (Gaming Malta foundation): ‘Nell’Isola rapporto simbiotico tra gaming e turismo’

Attualità, Cultura, Economia, Gaming, Salute

Divieto pubblicità giochi: Agcom sanziona due influencer per 60mila e 75mila euro

Attualità, Forze dell'ordine, In Evidenza

Mostra il pene e ferisce un dealer: poker player arrestato al Seminole

Tar Veneto, obbligatorie distanze minime se la sala cambia gestione

 

Il regolamento comunale di Venezia sulle sale da gioco, che prevede almeno 500 metri di distanza tra locali e luoghi sensibili, si applica anche nel caso del cambiamento di gestione di un’attività già avviata prima della sua entrata in vigore. È quanto si legge nel decreto del Tar Veneto che non ha accolto la domanda cautelare presentata dalla società Mestrina Bet a cui il Comune aveva inviato una diffida all’esercizio dell’attività.

«Il Tribunale ha già avuto modo di chiarire – si legge nel decreto firmato dal presidente Claudio Rovis – che il regolamento edilizio comunale (che contiene la norma sulle distanze, ndr) richiamato nella diffida si applica a tutti i casi in cui vi sia, successivamente al momento dell’entrata in vigore della predetta norma, un cambiamento della situazione giuridica o fattuale preesistente e quindi anche nell’ipotesi in cui il medesimo locale venga a operare un soggetto diverso da quello precedentemente autorizzato come appunto si è verificato nel caso di specie».

 

Il ricorso, dunque, «non appare supportato da apprezzabili elementi di fondatezza». La camera di consiglio sul caso è stata fissata il 12 settembre.

Fonte: Agipronews

A. Bargelloni 

Condividi

Articoli correlati

Video