Aosta provincia virtuosa. Dopo Arnad anche Charvensod vieta il gioco d’azzardo sull’intero territorio comunale. Il consiglio comunale ha dato il suo via libera al regolamento su distanze e limiti decretandone quasi completamente la scomparsa.
La legge della Val d’Aosta che modifica le disposizioni in materia di prevenzione, contrasto e trattamento della dipendenza da gioco d’azzardo (legge regionale n. 14/2015) e in materia di politiche e iniziative regionali per la promozione della legalità e della sicurezza (l.r. n. 11/2010) chiarisce l’ambito di applicazione dei divieti previsti per gli esercizi pubblici e commerciali imponendo le distanze dai luoghi sensibili i quali, sono stati censiti, mappati e pubblicati sul sito della Regione. Da ciò si deduce come per il comune di Aosta e limitrofi la norma è di fatto completamente espulsiva con l’indicazione di centinaia di “luoghi sensibili” fra istituti scolastici, strutture residenziali socio sanitarie, istituti di credito, bancomat e compro oro, strutture culturali (circa 150 per il solo capoluogo di regione).
La Redazione