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Bari, slitta al 5 giugno la manifestazione dei lavoratori del settore gioco pubblico

Bari – Tutto rinviato al 5 giugno. Nonostante fossero a centinaia i lavoratori del settore del gioco pubblico pronti a protestare questa mattina di fronte alla nuova sede del Consiglio regionale della Puglia, l’Assise non ha raggiunto il numero legale e per questo non si è potuto discutere in aula della protesta. La manifestazione indetta dalle organizzazioni sindacali Filcams CGIL e Fisascat CISL PUGLIA ha visto la partecipazione di tutto il mondo associativo del gioco, da Sapar, a Acadi, Agisco, Non siamo solo numeri, Astro.

“Ribadiamo il fatto che non siamo qui per protestare contro la legge sul gioco, ma contro le disposizioni che ci portano alla chiusura delle aziende che operano nel gioco legale. Chiediamo un emendamento alla legge regionale che ci conceda una proroga ai termini previsti per l’adeguamento alle distanze minime. Noi siamo qui anche per tutelare i cittadini dai rischi del gioco d’azzardo, e lo possiamo fare solo garantendo il gioco regolamentato e legale” hanno dichiarato alcuni manifestanti.

E ancora: “Tutti noi siamo preparati per affrontare il problema del gioco d’azzardo patologico. Abbiamo fatto presente alla Regione che noi non ci fermeremo, il 5 torneremo per tutelare le nostre aziende e i nostri posti di lavoro.
Noi garantiamo importanti introiti alle casse dello Stato in maniera regolare perché le nostre attività rispettano le norme di legge. Probabilmente i problemi di gioco patologico non si sviluppano nelle sale dove i dipendenti sono pronti ad intervenire per evitare che i clienti si rovinano, ma altrove.
In uno stato di diritto, il mio lavoro non può dipendere dalle decisioni di politici che strumentalizzano questo tema.
Questa platea di lavoratori merita rispetto. Siamo soddisfatti a metà ma non ci fermeremo”.

La Redazione

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