Come verranno ripartite le mance tra i dipendenti del Casinò di Campione? Un gruzzoletto da un milione e mezzo di franchi lasciate dai giocatori dei tavoli verdi nel 2022. Un argomento che al Casinò di Campione d’Italia continua a essere ricorrente, oltre che divisivo, soprattutto ora che con la riapertura della casa da gioco dell’enclave, gli stipendi dei dipendenti sono stati tagliati, tanto da essere sensibilmente inferiori sia alla media svizzera che italiana e da provocare la fuga dall’enclave di molti campionesi.
Lunedì 4 luglio nella casa da gioco si è tornati a discutere sul nodo mance in una nuova assemblea. I lavoratori hanno diritto al 50% del totale. L’altra metà spetta alla società. Gli 84 addetti ai tavoli verdi sostengono che le mance spettano solo a loro. Non ci stanno gli altri 91 dipendenti. Un accordo non è stato trovato. Uno dei presenti all’assemblea ha minacciato di fare causa, se sarà escluso dalla suddivisione delle mance. Settecentocinquantamila euro a disposizione significa una mensilità in più se le mance dovessero essere suddivise fra tutti i dipendenti del casinò. I sindacati hanno chiesto un intervento della società e del Comune.