Nelle Filippine maxi blitz della polizia nazionale (PNP) che ha portato all’arresto di 1.245 sospetti coinvolti nel giro dei combattimenti clandestini di galli online.
L’e-sabong, così è tecnicamente definita questa pratica radicata nella cultura filippina, era stato bandito dall’ex presidente delle Filippine Rodrigo Duterte nel maggio 2022, dopo di che il suo successore, Ferdinand Marcos Jr, ha emesso un ordine esecutivo che estendeva ufficialmente il divieto a dicembre. A quanto pare, questa repressione non è legata tanto al fatto che rendere visibile in rete uno “sport” così sanguinario, quanto alla scomparsa di almeno 34 persone facenti parte del giro.
I risultati ottenuti da questo maxi operazione sono il frutto di un’inchiesta durata un paio di mesi. Il capo del PNP, generale Benjamin Acorda Jr. aveva annunciato nella conferenza tenutasi il 25 maggio la nuova strategia da mettere in atto, quella del “one-strike and no-take” (tolleranza zero) per reprimere il gioco d’azzardo illegale in senso lato, promettendo di dimettersi e di intraprendere azioni amministrative contro qualsiasi funzionario di polizia che non avesse svolto azioni adeguate.
La Redazione