ultime notizie

Attualità, Attualità e Politica, Cultura, Economia, Editoriale, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Restyling: Cifone News Blog

Attualità, Attualità e Politica

Richiesta di processo per Luciano Canfora perchè “diffamò” Giorgia Meloni. Il sostegno delle associazioni

Attualità, Attualità e Politica, Gaming

Al Senato il convegno ‘Nuovo allarme ludopatia con l’apertura di nuove sale da gioco’

Attualità, Forze dell'ordine

Bari, inchiesta su truffa per ottenere fondi pubblici di ‘Garanzia Giovani’. Perquisizioni

Attualità

Continuano a tremare i comuni flegrei. Circa 90 terremoti in 24 ore

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming

Matera: 150mila euro di sanzioni per gioco d’azzardo illegale

Fipe chiede ulteriori risorse per 60mila imprese a rischio chiusura

“Nonostante le risorse messe fino ad ora dal Governo lo sforzo non è sufficiente per prevenire le chiusure e gli scenari più catastrofici per il 2020, che parlano di 50 mila imprese a rischio e 300 mila posti lavoro in bilico. A seguito delle nuove restrizioni, occorre infatti rifinanziare i contributi a fondo perduto per compensare le perdite dei locali, occorre consolidare i crediti di imposta sulle locazioni commerciali e prevedere moratorie fiscali, contributive e creditizie”. A dichiararlo in videoconferenza direttamente all’Esecutivo è il presidente Fipe, Lino Enrico Stoppani.
I dati, per il settore dei pubblici esercizi, fra cui ovviamente si annoverano anche le attività di gioco, parlano chiaro (https://www.gioconews.it/cronache/70-generale20/65859-pubblici-esercizi-fipe-chiede-altri-interventi-al-governo-conte-in-arrivo-ulteriori-risorse).
Il quarto trimestre dell’anno si chiuderà con una perdita di fatturato di 10 miliardi di euro, pari al 40 percento.
La previsione per la fine dell’anno è di una flessione di 33 miliardi di euro su 96 complessivi. Risultato: 60mila imprese del settore a rischio chiusura e oltre 300mila posti di lavoro in bilico. La Fipe quindi chiede ulteriori interventi immediati: rinforzo dei contributi a fondo perduto, crediti d’imposta più robusti e duraturi sulle locazioni commerciali, moratorie fiscali e contributive, accesso al credito.
Puntando sulla professionalità e sulla formazione per garantire la sostenibilità sul lungo periodo. 

La Redazione

Condividi

Articoli correlati

Video