“Uscita dal Covid o perlomeno dalla sua fase più acuta, l’Italia mostra una doppia identità. Di fronte al caos del mondo rispunta per la larga maggioranza degli italiani la dimensione personale come meta di tutte le attenzioni; la salute, il benessere, gli affetti, l’amore”. E’ quanto emerso dal Rapporto Coop 2022.
Tuttavia, “tanto razionali e sereni di giorno quanto inclini agli eccessi, ai vizi, alle dipendenze di notte. Era inevitabile che quanto fin qui descritto ovvero le difficoltà economiche, le preoccupazioni per le incognite del futuro generasse contraccolpi negativi seppur numericamente minoritari. In alcuni casi si tratta di eredità della pandemia che si acuiscono. Così – prosegue il Rapporto – molto più che in passato gli italiani si dichiarano dipendenti dagli smartphone e dai social (rispettivamente il 45% e il 28% del campione), guardano compulsivamente le serie tv (31%), inseguono esperienze ad alto tasso di adrenalina (12%) e in questa escalation di eccessi purtroppo si espande anche l’area delle possibili patologie come il consumo di alcolici, le scommesse e i giochi, quintuplica quasi l’uso di psicofarmaci e quadruplica l’uso di droghe. Anche le disfunzioni alimentari aumentano e colpiscono soprattutto i ceti più fragili ed è proprio in questi che allignano gli stati d’animo di irritazione e rabbia, più contenuti o addirittura scomparsi nella larga maggioranza degli italiani. L’irritazione e il timore (entrambi in percentuali del 20%) vengono infatti sovrastati da stati d’animo più concilianti come la serenità (34% del campione), l’accettazione (32%), la fiducia (27%)”.
La Redazione