ultime notizie

Attualità, Attualità e Politica, Cultura, Economia, Editoriale, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Restyling: Cifone News Blog

Attualità, Attualità e Politica

Richiesta di processo per Luciano Canfora perchè “diffamò” Giorgia Meloni. Il sostegno delle associazioni

Attualità, Attualità e Politica, Gaming

Al Senato il convegno ‘Nuovo allarme ludopatia con l’apertura di nuove sale da gioco’

Attualità, Forze dell'ordine

Bari, inchiesta su truffa per ottenere fondi pubblici di ‘Garanzia Giovani’. Perquisizioni

Attualità

Continuano a tremare i comuni flegrei. Circa 90 terremoti in 24 ore

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming

Matera: 150mila euro di sanzioni per gioco d’azzardo illegale

‘Italia in Comune’ punta sulla lotta al gap.

‘Italia in Comune’ in Puglia dice no al gioco d’azzardo e al consumo delle droghe. La lista a sostegno di Michele Emiliano ne fa cavalli di battaglia del proprio programma elettorale. A renderlo noto il candidato Antonio Di Gioia, psicologo psicoterapeuta e già presidente dell’ordine degli Piscologi Puglia. “Per fare questo è necessaria un’assistenza ben strutturata guidata da professionisti del settore. Le cause che hanno portato ad un’impennata dei numeri legati al gioco patologico sono molteplici e vanno indagate sia nel cambiamento delle relazioni sociali e della costruzione dei legami, che nel bisogno di dipendenza nella sua accezione positiva. Lo spaccio e consumo continua ad essere molto elevato soprattutto tra i giovani. C’è bisogno di una campagna vigorosa che deve partire dalla Regione fino ad arrivare alle scuole” è l’appello di Di Gioia. “Le relazioni di oggi – prosegue il candidato di ‘Italia in Comune’ – vengono vissute sempre più attraverso social e tecnologia e sempre meno fra le persone, costringendo i rapporti ad un vissuto sempre più virtuale che reale”. 

E ancora: “C’è bisogno di professionisti, in un’ottica multiprofessionale. A distanza di un anno dall’approvazione da parte del Consiglio regionale della Puglia della legge sul Gioco d’azzardo patologico (Gap), il quadro che vien fuori dalla cronaca locale fa emergere dati ancora molto alti. Si tratta di un fenomeno che, con la diffusione delle piattaforme virtuali, diventa sempre più sommerso e in via d’espansione. “La dipendenza dal gioco è grave quanto le altre dipendenze”, afferma Di Gioia, “anzi è ancora più devastante, perché non ha ripercussioni solo sull’individuo affetto da questa patologia, ma anche su chi gli sta accanto, la famiglia in primis”.

La Redazione

Condividi

Articoli correlati

Video