Bocciato dalla VI Commissione Bilancio l’emendamento a firma Simeone (Forza Italia), Tripodi per la Lega e e Ghera per Fratelli d’Italia sulla proroga di 42 mesi complessivi per l’adeguamento delle attività di gioco legale nel Lazio
Resta quindi immutato il testo come da proposta di legge regionale Collegato alla legge di stabilità. Gli esercenti avranno quindi 12 mesi di tempo per adeguarsi alla distanza minima di 500 metri dai luoghi sensibili, ossia entro agosto 2022.
Grande rammarico di Pino Simeone, consigliere regionale in quota Forza Italia che ha così commentato: “Non posso che esprimere massima insoddisfazione per la decisione della giunta e della maggioranza che guida la regione Lazio ai due, che ho presentato quale primo firmatario, insieme ai capigruppo di Lega e Fratelli d’Italia, al cosiddetto Collegato al bilancio 2021, in discussione in queste ore nella commissione consiliare competente, per dare risposte immediate e certe agli operatori del settore del gioco pubblico. Gli emendamenti hanno recepito il grido d’allarme degli operatori del settore a cui di fatto, con questa scelta, la Regione Lazio volta ufficialmente ed inspiegabilmente le spalle. Non ci fermeremo certo qui – ha chiosato Simeone – e ripresenteremo questi emendamenti non per capriccio ma nel rispetto di un settore, quello del gioco lecito, riconosciuto, che contribuisce tra l’altro ad arginare la criminalità organizzata, che rischia il “game over” a causa del disinteresse di Zingaretti e della sua maggioranza”.
La Redazione