Tavoli verdi tecnologici per giocare d’azzardo a mahjong, roulette e poker. Un casinò segreto nascosto dentro i locali di un’associazione culturale alla periferia Nord di Milano. Una vera e propria bisca clandestina scoperta con un blitz della Polizia. Da tempo gli agenti della squadra investigativa del commissariato Greco Turro monitoravano il centro in via Paulucci de Calboli Fulcieri, al quartiere Niguarda.
Insospettiti dalla presenza di auto di grossa cilindrata davanti all’anonimo edificio dotato di numerose telecamere di sorveglianza. E poi il continuo andirivieni di cittadini di origine cinese. Anche le modalità di accesso hanno fatto pensare ad attività poco chiare. Chi arrivava doveva suonare a un citofono e solo dopo essere stato riconosciuto dall’occhio elettronico poteva entrare. Una difficoltà che i poliziotti hanno aggirato ricorrendo all’espediente della finta consegna merci. Un agente, travestito da corriere, è arrivato con un furgoncino per recapitare un pacco. Quando la porta dell’associazione culturale si è aperta dietro di lui si sono infilati anche i colleghi nascosti nel retro del van. All’interno c’erano uomini seduti ai a diversi tavoli da gioco che, alla vista degli agenti, hanno provato a scappare attraverso una scala che porta alle cantine e poi in strada. Qui uno dei giocatori ha colpito un poliziotto nel tentativo di evitare il controllo. In totale sono state nove le persone, di età compresa tra i 30 e i 60 anni, denunciati a piede libero per partecipazione a giochi d’azzardo. Oltre loro sono stati indagati anche i due presunti gestori della bisca clandestina di 31 e 45 anni.
L’accusa contestata è quella di esercizio di giochi d’azzardo aggravato. Il successivo controllo delle macchine ha portato anche a un arresto in flagranza per droga. Nel cruscotto di un partecipante alla bisca, un 36enne con numerosi precedenti e destinatario da avviso orale emesso nel marzo 2022, c’erano 7,2 grammi di shaboo e una pipetta in vetro. Tutto il locale, i tavoli da gioco e i contenitori in plastica con all’interno banconote e monete utilizzati per raccogliere le puntate sono stati sequestrati.
La Redazione