Controlli a tappeto della Guardia di Finanza a Pinerolo e dintorni. Le fiamme gialle hanno passato al setaccio bar e sale giochi dotate di slot machine, identificando una trentina di persone. I controlli sono stati volti all’identificazione di soggetti già noti alle Forze di polizia, alla prevenzione e alla repressione del gioco illegale nonché al contrasto del fenomeno della ludopatia. Una decina gli esercizi commerciali ispezionati per un totale di oltre 60mila euro di sanzioni irrogate.
Nonostante il Piemonte sia simbolo della lotta al gioco d’azzardo illegale con una legge regionale molto restrittiva (http://cifonenews.comma3.com/in-piemonte-regione-simbolo-della-lotta-al-gioco-dazzardo-continuano-le-violazioni-alla-legge/) e per questo anche molto criticata, le fiamme gialle continuano a riscontrare abusi e violazioni. Il mancato rispetto degli orari e della distanza da luoghi sensibili, imposti dal Comune di Pinerolo agli esercizi commerciali dotati di slot, è costato una sanzione amministrativa di alcune migliaia di euro al titolare di un centro scommesse. È andata peggio al titolare di una tabaccheria del centro che offriva ai clienti la possibilità di cimentarsi con giochi solo apparentemente leciti. In realtà, i Finanzieri hanno appurato come gli apparecchi installati all’interno del locale non fossero nemmeno stati collegati alla rete dei Monopoli di Stato. Così facendo, l’imprenditore, oltre ad eludere tutte le imposte dovute, non garantiva la tutela del giocatore, vista l’impossibilità di assicurare la giusta proporzione tra le somme giocate e quelle da erogare come vincite. Cinque, in questo caso, le video slot irregolari sequestrate.
La Redazione