Mentre i consiglieri cinquestelle pugliesi accusano il presidente Emiliano di “non muovere un dito per il contrasto al Gap” (http://cifonenews.comma3.com/i-consiglieri-regionali-cinquestelle-contro-emiliano-non-ha-mai-mosso-un-dito-per-la-legge-contro-il-gap/), lui va giù duro contro la Stato italiano.
A margine di un convegno organizzato nella Fiera del Levante di Bari il governatore della Puglia ha infatti dichiarato: “Lo Stato italiano campa dal gioco d’azzardo e poi cura la ludopatia facendo finta di non sapere di essere uno dei soggetti che in qualche maniera determina questo genere di sindrome. L’ipocrisia dello Stato scatena sulle Regioni, sui Comuni e sulla povera gente un macello. La cosa più grave è che lo Stato italiano purtroppo con azioni sbagliate, tipo il gioco d’azzardo, aiuta molte persone a cadere nella rete degli usurai. Lo Stato, compreso quello in carica attualmente, incamera 8 miliardi dal gioco d’azzardo ogni anno togliendo alla povera gente quasi 100 miliardi e questa è una contraddizione molto forte. La ludopatia – ha aggiunto – è una malattia e quindi va curata e noi spendiamo un sacco di soldi nei servizi sociali e nelle Asl per curare chi si ammala di gioco d’azzardo e poi facciamo la pubblicità al gioco d’azzardo ad ogni partita di Coppa dei Campioni. E’ una roba che veramente non si può vedere”. Infine Emiliano ha ricordato che “la Regione Puglia è la regione italiana e forse d’Europa più attiva nel contrasto alla criminalità organizzata con strategie non repressive e che abbiamo investito 11 milioni di euro nell’antimafia sociale per decine di progetti e sostenuto con 300 mila euro il fondo delle vittime sull’usura”.
La Redazione