ultime notizie

Attualità, Attualità e Politica, Cultura, Economia, Editoriale, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Restyling: Cifone News Blog

Attualità, Attualità e Politica

Richiesta di processo per Luciano Canfora perchè “diffamò” Giorgia Meloni. Il sostegno delle associazioni

Attualità, Attualità e Politica, Gaming

Al Senato il convegno ‘Nuovo allarme ludopatia con l’apertura di nuove sale da gioco’

Attualità, Forze dell'ordine

Bari, inchiesta su truffa per ottenere fondi pubblici di ‘Garanzia Giovani’. Perquisizioni

Attualità

Continuano a tremare i comuni flegrei. Circa 90 terremoti in 24 ore

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming

Matera: 150mila euro di sanzioni per gioco d’azzardo illegale

“Se gioco non azzardo”: a Modena i ragazzi delle medie “studiano” il gap giocando!

Modena – “Il banco vince sempre”, ma per averne la consapevolezza occorre sapere come funzionano i meccanismi del gioco d’azzardo, così come per evitare l’azzardopatia è utile conoscere i procedimenti psicologici che portano alla dipendenza. Nasce così “Se gioco non azzardo: comprendere l’azzardopatia per evitarla” il progetto finanziato dalla regione Emilia Romagna, pensato dall’Ufficio politiche per la legalità e le sicurezze, Palestra digitale Make It Modena del Comune insieme all’Istituto comprensivo 1, sarà illustrato alle scuole (https://www.comune.modena.it/genitori-a-modena/notizie/se-gioco-non-azzardo-comprendere-lazzardopatia-per-evitarla)

Il progetto coinvolgerà complessivamente circa 1500 ragazzi (delle classi seconde o terze) e i loro docenti: si lavorerà sui meccanismi del gioco d’azzardo e della dipendenza attraverso la realizzazione, da parte dei ragazzi, di un gioco d’azzardo. Ciò consente all’esperto di analizzare insieme a loro il funzionamento delle diverse tipologie di gioco d’azzardo e i meccanismi psicologici in azione: l’illusione di controllo, la fallacità del giocatore, la quasi vincita, la compulsività. Analizzando i meccanismi dell’azzardo si potranno toccare anche aspetti sociali del fenomeno, dove la valuta utilizzata non è euro o bitcoin, ma dati personali. Il progetto prevede infatti uno specifico percorso sperimentale sulla gestione dei dati personali: “Se gioco FORSE non azzardo!”, che presta un’attenzione particolare all’uso che App game e siti di gioco on line fanno di informazioni personali spesso richieste durante l’attività di gioco per ottenere bonus o superare livelli. I dati sul gioco d’azzardo tra i minorenni sono preoccupanti: dalla ricerca “Giovani e gioco d’azzardo: abitudini, motivazioni e approccio” svolta da Nomisma spa per il Comune di Modena emerge che un giovane su due gioca o ha giocato a giochi di fortuna e azzardo. L’indagine, condotta nell’ambito dell’Osservatorio Gioco e giovani istituito da Nomisma e Università di Bologna, ha interpellato a Modena 384 ragazzi tra i 14-19 anni di età frequentanti sei istituti superiori cittadini. È risultato, tra l’altro che tra le motivazioni d’ingresso al gioco ci sono soprattutto la curiosità (per il 26% degli studenti intervistati) e il caso (per il 21%), ma anche gli amici (9%) o la famiglia (6%) che già giocavano e i bonus che si trovano su internet (2%).

La Redazione

Condividi

Articoli correlati

Video