Grande traguardo raggiunto dal giovanissimo tennista italiano Jannik Sinner. Prima semifinale Slam per lui dopo la vittoria sul russo Roman Safiullin. Sinner è il terzo italiano, dopo Nicola Pietrangeli e Matteo Berrettini, a superare i quarti di finale sui prati londinesi di Wimbledon, il decimo italiano nella storia ad entrare tra gli ultimi quattro in uno dei quattro Major. Ad attenderlo venerdì prossimo sarà in numero uno mondiale del tennis, Novak Djokovic, doppio campione uscente, che si appresta a giocare la sua dodicesima semifinale a Wimbledon.
Dopo quattro sconfitte in altrettante apparizioni ai quarti di finale di uno Slam, Sinner, favorito numero 8, si è imposto in 2h12′ (6-4 3-6 6-2 6-2) contro il n.92 al mondo, all’esordio assoluto ai ‘The Championships’, facendo infine valere la sua superiorità tecnico-tattica. “È un momento molto importante per me – la soddisfazione di Sinner -. Ho lavorato duramente, in campo e fuori, per vivere un momento come questo. La semifinale? Giocherò il mio tennis, come cerco sempre di fare quando scendo in campo. E vediamo cosa succede”. Intanto Djokovic ha impiegato quasi tre ore a superare il russo Andrej Rublev, che comincia con un grande tennis ma poi subisce la rimonta del serbo, impostosi 4-6, 6-1, 6-4, 6-3. “Ho giocato bene, ho la carica giusta e spero di vincere ancora venerdì”, dice il 36enne di Belgrado, che ha nel mirino anche il record di otto titoli sull’erba londinese detenuto tra gli uomini da Roger Federer. “La pressione è sempre immensa, specialmente qui a Wimbledon, ma mi motiva e mi fa giocare il mio miglior tennis. Tutti vogliono il mio scalpo, ma non lo avranno!”, afferma con un sorriso Djokovic.
La Redazione