“Quello delle sale giochi è un settore che fa dell’affollamento un business, quando oggi si parla di distanziamento”, è per questo che, secondo il governatore del Veneto, Luca Zaia, rischierebbero di non riaprire più. Prima Minenna (http://cifonenews.comma3.com/minenna-adm-riapertura-sale-gioco-lo-decidera-il-governo/), ora anche il governatore veneto, in vista della fase 2, dopo il lungo lockdown per il contenimento dell’epidemia da Covid-19, chiede che sia il Governo a decidere. “La riapertura graduale delle aziende è una conseguenza logica e dipende anche dalla situazione sanitaria dei vari territori. I quesiti sulle sale giochi e sul settore dell’intrattenimento in generale sono da girare al Governo. Non spetta a noi stabilire quando tali attività potranno riaprire. Bar, discoteche, sale giochi, ristoranti, sono attività del terziario che pagano lo scotto maggiore, non c’è solo il problema del blocco, c’è una contraddizione in termini, visto che il business è dato dall’affollamento. In un momento in cui si parla di distanziamento sociale ci sono attività che rischiano di non poter aprire la loro attività. Auspico – ha concluso Zaia, che a livello di governo nazionale si pensi a queste categorie, dove ci sono tantissimi investimenti fatti e moltissimi giovani che ci lavorano. Esattamente come è successo a me ai tempi dell’università. Un settore che dà lavoro a migliaia di persone”.
La Redazione