Un anno fa Bitcoin viaggiava introno ai 50 mila dollari. Oggi è sui 17 mila. Un anno fa ci si aspettava la rivoluzione compiuta degli Nft, Non fungibile token, o collezionabili digitali in italiano. Oggi il loro mercato si è contratto. Fino quasi a scomparire. Ma quale sarà il futuro delle criptovalute nel 2023? Difficile dirlo, ma una cosa è certa: la maggiore regolamentazione. Il settore, dopo i crac, le truffe e le persone che hanno visto vaporizzarsi i propri risparmi, potrebbe andare incontro ad una più rigida regolamentazione da parte degli stati. In questo senso si stanno muovendo gli stati dell’Unione europea e gli Usa. L’Ue lo scorso ottobre ha adottato il Mica, acronimo che sta per Market in Crypto-Asset. Un insieme di norme per regolare il settore. Pensato per tutelare gli utenti e migliorare la stabilità finanziaria degli attori del settore. 126 articoli che riguardano l’offerta e la commercializzazione di Crypto-asset. Con un ruolo sempre più centrale dell’Esma, l’autorità europea degli strumenti finanziari, e dell’Eba, l’autorità bancaria europea.
Rende chiara la necessità di regole una dichiarazione di Eric Demuth, fondatore e amministratore delegato di Bitpanda. La principale piattaforma europea di scambio di compravendita di cripto e altri asset digitali: “Il crollo di FTX farà male – molto male. Farà male agli investitori. Farà male alle aziende cripto legittime. Farà male ora e farà male per molto tempo. Spero che questo sia un campanello d’allarme per il nostro settore e per tutte le persone, un invito a studiare con attenzione a chi affidare i propri soldi. Spero che ci si ricordi di questo momento e si decida di dire basta a chi finge di essere un portavoce del nostro settore. Basta con le società non regolamentate in stile wild west, che cercano di gonfiarsi artificialmente giocando con i fondi degli utenti”. Poi, un invito. Quasi un appello a chi investe in cripto: “Investitori di criptovalute: smettetela di fidarvi delle false promesse, smettetela di fidarvi delle apparenze e smettetela di seguire il clamore. Questo non è un gioco, sono i vostri soldi. Smettete di permettere a queste persone di farla franca. Scegliete un’azienda che conoscete, scegliete un’azienda di cui vi fidate, scegliete un’azienda regolamentata, meglio ancora se regolamentata a livello locale“. (https://www.repubblica.it/tecnologia/2022/12/28/news/criptovalute_bitcoin_ethereum_2023_previsioni-380270365/)
La Redazione