“In questi cinque anni si è fatto poco, è necessario che la futura amministrazione accolga le richieste delle associazioni per la prevenzione di questo fenomeno”. A parlare di gioco d’azzardo è Cristina Lodi, candidata in consiglio comunale del Partito Democratico alle prossime amministrative del 12 giugno. Lo fa in risposta alla richiesta dell’applicazione della legge regionale 17 del 2012 per la prevenzione del vizio del gioco d’azzardo e la tutela di determinate categorie di persone come i minori, diffusa nei giorni scorsi da parte delle associazioni e organizzazioni liguri di ‘Mettiamoci in gioco’. “Mi impegnerò, qualora sarò eletta, a continuare a dare importanza alla necessità di intervenire attraverso regolamenti locali, ordinanze sindacali, o altre discipline, al fine di contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo e per individuare i luoghi sensibili presenti o di futura locazione, ponendo l’attenzione alle debite distanze minime rispetto ai luoghi sensibili come le scuole. In questi ultimi cinque anni – aggiunge la Lodi – questa giunta comunale, sulla scia dell’attuale giunta regionale, non si è mai presa in carico il grido di dolore di molte famiglie in ginocchio a causa di questo gravissimo problema, che spesso colpisce le fasce più deboli della popolazione. È ora di tornare a farlo attraverso una coprogettazione stretta con le associazioni del terzo settore specializzate, le associazioni di categoria dei commercianti coinvolti, per attivare anche momenti di formazione istituzionale, con l’obiettivo di assumersi precise responsabilità rispetto all’attivazione di percorsi veri di prevenzione di questo fenomeno”.
La Redazione