Impugnata la delibera sul gioco approvata dal Consiglio comunale di Capri che ora, prima di essere applicata dovrà passare per il Consiglio di Stato. La normativa, passata a settembre con il voto favorevole della sola maggioranza, vieterebbe l’installazione degli apparecchi da gioco entro i 500 metri dai luoghi ritenuti sensibili, come istituti scolastici, luoghi di culto, palestre, centri balneari, sportelli bancomat, uffici pubblici. Gli esercizi pubblici e le attività commerciali che ospitano le slot avrebbero dovuto disinstallarle entro 90 giorni. Nonostante la soddisfazione del vicesindaco Bozzaotre che in quell’occasione aveva dichiarato “Oggi è stato approvato un regolamento molto importante per il nostro territorio”, alcune attività capresi, valutando come un forte danno economico il nuovo regolamento, hanno deciso di impugnare il provvedimento.
La Redazione