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Casinò Campione, Ambrosini “Abbiamo raggiunto già ora gli obiettivi per il primo anno”

Dopo poco più di 9 mesi dalla riapertura le entrate del casinò di Campione superano le aspettative. La cifra d’affari prevista per il primo anno (40 milioni di euro) è stata superata (ad oggi) del 12% circa, grazie alla presenza giornaliera di 600 giocatori.

“Abbiamo raggiunto già ora gli obiettivi per il primo anno fissati dal piano”. Ha dichiarato soddisfatto l’amministratore delegato del Casinò di Campione, Marco Ambrosini, aggiungendo: “La previsione annuale supera del 10-12 per cento quella iniziale». Il casinò era stato riaperto il gennaio scorso dopo essere rimasto chiuso per circa tre anni e mezzo per fallimento e attualmente viene frequentato mediamente da 600-700 persone al giorno. È stato possibile riprendere l’attività grazie a un accordo che pone dei vincoli, principalmente quello di ripagare i creditori, tra cui ex dipendenti e dipendenti. Definisce inoltre altri obiettivi da raggiungere annualmente, questo nel corso di cinque anni, come i ricavi minimi da ottenere. Per il primo si parla di 40 milioni di euro. Il prossimo step è l’udienza del 21 novembre, spiega Ambrosini, in cui il tribunale di Como comunicherà ufficialmente se i creditori sono d’accordo sull’attuazione del concordato, ratificando o meno il piano. In quell’occasione verranno anche definite le varie tempistiche, tra cui quelle per il saldo dei debiti. Anche se solo in maniera ufficiosa, sembrerebbe che tutti siano favorevoli e dunque che il casinò potrà restare aperto. “Il concordato è un contratto che l’azienda fa con un giudice e che ha come scopo quello di soddisfare i creditori. Se il concordato funziona – aggiunge Ambrosini – porta una serie di ulteriori vantaggi, come quello di mettere a disposizione nuovi posti di lavoro”. Attualmente sono impiegati 173 dipendenti, ma l’amministratore delegato non è in grado di indicare di quanto, e quando esattamente, questo numero crescerà. Il piano, spiega, si basa su proiezioni e la realtà può essere diversa: “È tutto in divenire. I numeri possono subire delle variazioni in funzione delle esigenze effettive e in quel caso cercheremo di apportare i correttivi necessari. Questo a patto che il giudice delegato e i commissari siano d’accordo sulle soluzioni trovate”. Riguardo all’aumento dei prezzi dell’energia “abbiamo già avviato da settimane un piano che ci porterà a contenere gli esborsi”. (https://www.laregione.ch/cantone/luganese/1620982/casino-di-campione-gia-raggiunti-gli-obiettivi-annuali)

La Redazione

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