“Garantire strumenti di contrasto ad ogni forma di tossicodipendenza e di ludopatia, attraverso un’incisiva regolamentazione e strumenti in grado di ostacolare il gioco d’azzardo patologico, prevedendo l’affiancamento di campagne informative nazionali, tarate su specifici target, oltre ad un capillare ed efficace sistema di prevenzione e cura”. Lo hanno chiesto al Governo nella relazione consuntiva sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea, i deputati Lollobrigida, Meloni, Acquaroli, Bellucci, Bucalo, Butti, Caretta, Ciaburro, Cirielli, Crosetto, Luca De Carlo, Deidda, Delmastro Delle Vedove, Donzelli, Ferro, Fidanza, Foti, Frassinetti, Gemmato, Lucaselli, Maschio, Mollicone, Montaruli, Osnato, Prisco, Rampelli, Rizzetto, Rotelli, Silvestroni, Trancassini, Varchi, Zucconi (Fratelli di Italia). Ieri, mercoledì 7 novembre, la Camera ha illustrato la linea politica di azione seguita dal Governo sulle principali aree di intervento esaminate nelle sedi decisionali europee, e ne evidenzia in diversi casi l’evoluzione a fronte di profili di criticità.

La Redazione