Nell’ambito di un programma di iniziative e di attività di indagine svolto dalla Polizia Locale di Napoli e finalizzato al contrasto delle ludopatie, gli agenti della Unità Operativa San Lorenzo, coadiuvati da personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno effettuato l’ispezione di una sala scommesse nel capoluogo campano.
Sono state rinvenute 9 slot machines in esercizio, regolarmente in funzione e collegate a siti esteri, anziché ai canali ufficiali del Monopolio di Stato, per le quali il titolare dell’attività non era in grado di riferire nulla rispetto alla provenienza.
Le macchine da gioco “mangiasoldi”, al cui interno è stata recuperata la somma di circa 5mila euro, sono state immediatamente sottoposte a sequestro ed il responsabile è stato deferito all’Autorità Giudiziaria con denuncia in stato di libertà, dovendo rispondere di ricettazione per i dispositivi detenuti.
A suo carico è stata applicata una sanzione pecuniaria di 77mila euro.
La Redazione