“Il gioco online in Europa è un settore altamente regolamentato. Per fornire i propri servizi nei principali paesi dell’UE gli operatori di gioco devono possedere una licenza. Mentre in passato non esisteva una regolamentazione specifica o era permesso solo ai monopoli di stato organizzare e gestire il gioco on line, oggi la stragrande maggioranza degli Stati membri dell’UE ha adottato regimi multi-licenza”. È quanto afferma l’Egba (European Betting and Gaming Association), che ha pubblicato una mappa europea che specifica per ogni paese come viene regolamentato il settore del gioco on line in Europa.
L’Italia è uno dei 25 paesi che vanta una regolamentazione strutturata per il settore. “Solo 5 stati membri dell’UE avevano messo in atto regimi di multilicenza competitivi nel 2009, mentre il resto si basava su monopoli e divieti. Nel 2019, la situazione è drasticamente cambiata e i regimi multilicenza sono stati adottati in 25 stati membri”.
In Scandinavia la Finlandia e la Norvegia hanno ancora una situazione di monopolio. Diversa la situazione in Olanda e Slovacchia, dove sono stati già approvati regolamenti per il gioco online, ma gli stessi devono essere ancora messi in atto. L’Irlanda e la Slovenia sono i due paesi che ancora non hanno una normativa specifica.
Antonio Bargelloni
L’Ungheria di Orbàn infastidita dal processo Salis, minaccia l’Italia: “Inutili le richieste”.
Non solo il governo ungherese di Viktor Orbán non si è rivelato così amico di Giorgia Meloni come ai tempi dell’opposizione della premier italiana, ma