ultime notizie

Attualità, Attualità e Politica, Cultura, Economia, Editoriale, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Restyling: Cifone News Blog

Attualità, Attualità e Politica

Richiesta di processo per Luciano Canfora perchè “diffamò” Giorgia Meloni. Il sostegno delle associazioni

Attualità, Attualità e Politica, Gaming

Al Senato il convegno ‘Nuovo allarme ludopatia con l’apertura di nuove sale da gioco’

Attualità, Forze dell'ordine

Bari, inchiesta su truffa per ottenere fondi pubblici di ‘Garanzia Giovani’. Perquisizioni

Attualità

Continuano a tremare i comuni flegrei. Circa 90 terremoti in 24 ore

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming

Matera: 150mila euro di sanzioni per gioco d’azzardo illegale

Slot machine e camorra: confische per 300 mila euro a Maddaloni

Automobili, ditte individuali e beni strumentali, tra cui 127 slot machine, per un valore di 300mila euro: è quanto confiscato da Polizia di Stato e Guardia di Finanza di Caserta ai fratelli Marciano, di 47, 46 e 27 anni, su disposizione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Noti imprenditori nel settore del gioco d’azzardo, la loro famiglia è ritenuta vicina al clan di camorra Belforte, attivo nella stessa provincia, nella zona di Marcianise. I decreti di confisca, emessi dal Tribunale di S. Maria Capua Vetere – Sezione per l’applicazione di misure di prevenzione, sono stati eseguiti dagli agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Caserta e della Compagnia della Guardia di Finanza di Marcianise,

“Nel comune di Maddaloni e nelle aree limitrofe gran parte delle attività commerciali avevano al loro interno le slot machine della famiglia Marciano: un monopolio, ritengono gli inquirenti, conquistato a suon di minacce ed estorsioni, con dei prestanome ai vertici delle loro aziende come copertura. Per questi motivi, nel maggio del 2018, la Direzione distrettuale antimafia di Napoli aveva disposto il carcere come misura cautelare per Pasquale e Giuseppe Marciano. Le accuse erano di illecita concorrenza con minaccia e violenza, estorsione, intestazione fittizia di beni le accuse a loro carico, tutte aggravate dal metodo mafioso.

Un anno più tardi, il 18 aprile 2019, lo stesso tribunale sammaritano aveva ordinato un sequestro nei confronti della loro famiglia, dopo indagini patrimoniali condotte da Guardia di Finanza e Polizia. A questo, fa seguito l’ultimo provvedimento di confisca: tre decreti, uno per fratello, per assottigliare un patrimonio frutto dell’illegalità” (https://www.fanpage.it/napoli/slot-machine-della-camorra-a-maddaloni-confische-per-300mila-euro-a-imprenditori-vicini-a-clan/).

La Redazione

Condividi

Articoli correlati

Video