Dal prossimo primo maggio decade l’obbligo delle mascherine al chiuso secondo quanto prevede l’ultimo decreto Covid. “Credo che gli italiani in questi 2 anni abbiano una consapevolezza diversa. Sono convinto che passare da un obbligo di mascherina al chiuso a una raccomandazione possa essere la scelta giusta, magari mantenendole in alcuni luoghi come i mezzi di trasporto. Ma oggi credo ci siano le condizioni per procedere con il togliere l’obbligo di mascherine al chiuso”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a Rainews24. “Il decreto di fatto – ha spiegato – toglie l’obbligo di mascherine al chiuso per tutti. Si tratta ora di fare alcune riflessioni e valutare se mantenerle in alcuni contesti particolari, dove può esserci una concentrazione maggiore di persone”. La scelta del Governo tuttavia ha prodotto lo scontro tra esperti. Per Bassetti l’obbligo di mascherina al chiuso è “fuori dal tempo e della scienza”, mentre per Galli: “Togliere mascherina al chiuso è scelta miope e populista”. Nel nostro Paese l’89,98% della popolazione over 12 ha completato il ciclo vaccinale con due dosi. Intanto “la circolazione del Covid 19 è in lieve miglioramento, ma rimane lo stesso non trascurabile”. Lo sottolinea a Sky tg 24 Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità. “È stabile l’occupazione dei posti letto anche di terapia intensiva – aggiunge – siamo solamente, e l’avverbio è improprio, a 422 posti, cioè il 4,2% di tutti quelli a disposizione, ma il virus non è scomparso e continua a circolare. Ieri 40 persone sono state ricoverate in terapia intensiva. Per questo bisogno fare la massima attenzione soprattutto alle proposte vaccinali. Ci sono ancora 4 milioni di persone che devono ricevere la dose booster”.
La Redazione