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India: malato di gioco scommette il figlio di 3 anni. Condannato

La ludopatia è una malattia davvero seria. Una patologia che rovina non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista affettivo e psicologico. Ma fino a dove può spingersi un ludopatico? In India, fino al punto di mettere in palio il proprio figlio. Questa è l’assurda vicenda avvenuta nello Stato nord- orientale di Bihar, dove un padre, dopo aver perduto tutti i suoi possedimenti, ha scommesso anche il proprio figlio di 3 anni fino a perderlo. Secondo alcune fonti del Paese, l’uomo che ha compiuto quest’azione disperata e raccapricciante si chiamerebbe Santosh Kumar e sarebbe originario di un piccolo villaggio del Muzaffarpur. Per quanto riguarda il bambino perso è stato portato via dal suo avversario Ram Bhajan Sah. Però, Kumar rendendosi conto della pazzia appena compiuta, ha iniziato a protestare smentendo di abbandonare il figlio in questa maniera.

Kumar viene condannato: la pena

Nel villaggio è cominciato un dibattito tra chi affermava che la scommessa doveva essere comunque rispettata e chi, invece, appoggiava il padre disperato. Siccome la situazione intimoriva l’ordine pubblico, un tribunale del villaggio ha dovuto prendere provvedimenti  emettendo la propria sentenza. Kumar viene condannato a cinquanta piegamenti addominali, mentre il suo rivale nel gioco a venticinque. Dopo la bizzarra pena, i due hanno fatto pace e hanno promesso che non avrebbero mai più compiuto una stupidaggine del genere. “E’ una questione molto seria mettere in palio un figlio o un familiare”, ha dichiarato Shivpati Devi, capo governo del villaggio. “D’ora in avanti il gioco d’azzardo è vietato e chiunque ne faccia utilizzo dovrà andare incontro ad una rigida punizione”, ha chiosato.

Legge del gioco d’azzardo in India

In India il gioco d’azzardo è severamente controllato dallo Stato eccetto le corse ai cavalli e le lotterie. Questo perché il regime politico centrale offre la possibilità di regolare le scommesse ai singoli Stati. Una norma del 1867 proibisce esplicitamente ogni esercizio privato del gioco d’azzardo. La sanzione per chi viola questa legge è di 200 rupie fino a tre mesi di reclusione. La norma indiana sulla tecnologia dell’informazione del 2000, per di più, controlla anche le leggi sul gioco d’azzardo su internet. Un settore in forte crescita che ha già conquistato le grandi società che amministrano il gioco online. Si presuppone che India il mercato del gioco d’azzardo abbia un valore di sessanta miliardi di dollari l’anno, di cui circa il 50% è illecito.

Katia Di Luna

 

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