Si allungano in Piemonte i tempi di adeguamento degli esercenti al famigerato distanziometro.
Nella seduta di oggi, 4 dicembre, il consiglio regionale del Piemonte ha approvato a maggioranza il testo del provvedimento Omnibus (111 articoli) che interviene su numerose materie fra cui la ricollocazione delle sale o dei locali pubblici con apparecchi da gioco che si trovino a non rispettare le distanze dai luoghi sensibili (chiese, scuole, banche, ospedali) successivamente all’approvazione della legge 9/2016.
Viene previsto, quindi, un tempo di quattro anni per gli esercenti di slot machine e di otto anni per i titolari di sale gioco o di licenza per l’esercizio delle scommesse, a partire da quando il fatto si è verificato, per rimettersi in regola.
L’obiettivo dell’Omnibus approvato con 25 sì della maggioranza di centrosinistra, tre no di Forza Italia e tutto il resto della minoranza non votante a eccezione del pentastellato Mauro Campo che si è astenuto, era quello di attualizzare le disposizioni regionali senza introdurre nuove spese per il bilancio, e renderle coerenti con le norme nazionali di settore tenendo conto di ulteriori esigenze sopravvenute.
Durante le numerose sedute d’aula sono stati discussi e votati oltre 200 emendamenti.
A. Bargelloni