I lavoratori del gioco della Puglia si organizzano per salvare il proprio posto, messo a serio rischio dalla ormai nota Legge regionale del 2013. Legge che verrà discussa, relativamente alla parte in cui obbliga al rispetto della distanza minima di 500 metri dai luoghi sensibili coloro che hanno slot machine, vlt e centri scommesse, dal Consiglio regionale il prossimo 30 ottobre.
“Non siamo solo numeri”, la community di lavoratori del gioco pugliesi, ha lanciato infatti sul sito Change.org una petizione per la proroga del provvedimento, la cui scadenza per gli operatori è prevista il 20 dicembre prossimo. Tale petizione è indirizzata al Consiglio, alla Regione Puglia e al presidente Michele Emiliano.
“Una Legge Regionale che entrerà in vigore il 20 Dicembre 2018 – scrive la petizione – obbligherà l’80% delle attività legali del settore alla chiusura, ledendo i diritti dei lavoratori del settore e di fatto cancellando l’unica fonte di reddito di circa 20mila persone. Abbiamo creato questa petizione per confermare la proroga in discussione il 30 ottobre e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’accanimento mediatico e legislativo che da anni si abbatte sulle attività legali del settore. Il 30 Ottobre 2018 il Consiglio Regionale deciderà del futuro di 20mila famiglie pugliesi”.
La petizione nei primi giorni ha raccolto oltre 5.000 firme.
A. Bargelloni
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