Attribuire ai Comuni l’irrogazione delle sanzioni per divieto di pubblicità ai giochi. È quanto chiedono il sindaco di Cesena Paolo Lucchi e il vicesindaco Eugenio Battistini in una lettera inviata all’Anci.
“È fondamentale dotare i Comuni di maggiori strumenti idonei alla lotta contro l’evasione tributaria, quale elemento decisivo per affermare la cultura della legalità, tra i quali, ad esempio, l’attribuzione ai Comuni dell’irrogazione delle sanzioni per il divieto della pubblicità ai giochi d’azzardo, divieto che andrebbe rafforzato“.
La lettera oltre al presidente nazionale di Anci, Antonio Decaro, è indirizzata anche al presidente di Anci Emilia-Romagna, Michele de Pascale (sindaco di Ravenna).
Nella stessa lettera, sindaco e vice sindaco riconoscono all’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia il merito di essere riuscita a far sì, con il suo impegno, che il Governo consentisse ai Comuni di disporre dell’utilizzo dell’avanzo di bilancio. Una decisione, questa, che per il Comune di Cesena ha significato poter investire, nel 2018, oltre 12 milioni di euro in infrastrutture, utilizzati per il completamento del Campus universitario, per opere pubbliche di ripristino della viabilità e per gli impianti sportivi.
“Riteniamo importante – scrivono tra l’altro sindaco e vice sindaco della città romagnola – ottenere il ripristino delle compensazioni e del recupero dei tagli, con la tenuta del Fondo di Solidarietà Comunale”.
A. Bargelloni