A Vicenza la lotta alla ludopatia diventa acerrima, con nuove restrizioni per gli esercizi pubblici che ospitano apparecchi da gioco con vincite in danaro (slot e vlt).
L’assessore alle attività produttive del Comune di Vicenza, Silvio Giovine, ha presentato il nuovo regolamento comunale per l’apertura delle sale giochi e l’installazione degli apparecchi, già approvato dalla giunta e che attende ora l’approvazione del consiglio comunale.
Secondo il nuovo regolamento, i locali con apparecchi da gioco dovranno essere distanti almeno 100 metri da sportelli bancomat, bancari o postali, da agenzie di prestito su pegno, da attività di “compro oro” o altri preziosi. Una prescrizione che si aggiunge alla distanza minima di almeno 500 metri da luoghi sensibili come università, scuole, centri giovanili, strutture residenziali socio sanitarie, luoghi di culto.
Previsto anche un incentivo per gli esercizi che provvederanno alla disinstallazione delle slot: ai titolari dei locali sarà concessa per un anno la gratuità del Cosap, il canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche.
A. Bargelloni
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