“Berrettini mi ha emozionato, ha vinto in rimonta e ha dimostrato di avere testa anche in un contesto mentale difficile. Sa comportarsi in campo e dà orgoglio nel sentirsi italiani. Un grande tennista, un atleta straordinario”. Così Giovanni Malagò, presidente Coni, commenta, a Radio Sportiva, l’impresa di Matteo Berrettini che si è qualificato per la semifinale dell’Australian Open di tennis, battendo 3 a 2 (6-4, 6-4, 3-6, 3-6, 6-2) il francese Gael Monfils.
Si è trattato di un match lungo e combattuto deciso solamente al quinto set. Un match nel quale non è passata indifferente la presenza del pubblico. Durante il quarto set, Berrettini si è infatti rivolto al giudice di campo per chiedere di intervenire con i tifosi che infastidivano i due giocatori e negli ultimi game della sfida è dovuta intervenire la sicurezza per allontanare qualche soggetto che continuava a creare confusione. Ma Berrettini ha mantenuto la sua concentrazione, offrendo al suo pubblico un gioco bellissimo, fatto di cuore, mente, e tecnica. E alla fine un messaggio preciso rivolto ai presenti nella Rod Laver Arena di Melbourne: “Non vi sento!”. Questo il gesto dell’azzurro che è poi tornato sull’argomento nell’intervista post-partita, dove ha risposto a chi continuava ad inveire contro di lui dagli spalti: “Ci sono tantissime persone, ma alcune di queste mi sembra che non siano fan del tennis. Bisogna sempre essere rispettosi ma, va bene. Ho vinto e sono contento”.
Ora l’attesissimo incontro di semifinale con il numero 5 del mondo, Rafael Nadal.
La Redazione