“Presenteremo una diffida alla Figc, con richiesta di ripetizione della partita, a tutela del regolare svolgimento della competizione sportiva (il Milan è infatti in lotta per lo Scudetto e un errore di questo tipo comporta un enorme danno). Sono stati danneggiati scommettitori e tifosi, i quali hanno diritto ad assistere ad uno spettacolo sportivo esente da errori tecnici”. Lo ha spiegato il Codacons in una nota con riferimento all’incredibile errore tecnico dell’arbitro Serra nel posticipo serale tra Milan e Spezia valevole per il campionato di Serie A italiana; al minuto 92 dell’incontro, sugli sviluppi di un’azione offensiva dei rossoneri il pallone è finito sui piedi di Junior Messias che calciava il pallone in rete il gol del vantaggio milanista (il risultato era fermo sull’1 a 1). Tutto inutile però, perché il direttore di gara aveva già fischiato un fallo immediatamente precedente al gol subito dal milanista Ante Rebic, invece di concedere, come afferma il Regolamento la regola del vantaggio. Un errore tecnico che ha avuto enormi ripercussioni sul risultato finale, visto che al 96′ su un ribaltamento di fronte lo Spezia trovava poi il gol dell’1-2 che gli assicurava la vittoria finale.
“Si tratta, senza dubbio alcuno, di un errore tecnico clamoroso, certamente commesso in buona fede dall’arbitro Serra, come testimoniato anche dalla reazione in campo del Direttore di gara che si è immediatamente scusato con i giocatori rossoneri, i quali, Rebic tra tutti, hanno dimostrato enorme sportività nei suoi confronti, ma che purtroppo ha finito con il condizionare enormemente la partita”. Così il Presidente del Codacons, Marco Donzelli.
Secondo quanto previsto dal regolamento è possibile la ripetizione dell’incontro per errore tecnico qualora l’arbitro ammetta lo stesso nel rapporto di gara e se questo abbia avuto un’effettiva influenza sul regolare svolgimento della gara. Circostanze che nel caso di specie coesistono entrambe.
La Redazione