“15 mila cavalli, 20 mila persone, 35 ippodromi dimenticati dal Governo. L’unica filiera ancora non ripartita di quelle sotto al Mipaaf”. E’ una delle tante denunce dell’associazione Horse Angels lanciate in queste settimane. E pare che qualcosa a favore dell’ippica si stia muovendo. A far sperare sono le parole del sottosegretario al Mipaaf con delega all’ippica, Giuseppe L’Abbate (http://cifonenews.comma3.com/ippica-labbate-ai-grandi-proclami-preferisce-i-fatti/): “Alla luce delle modifiche richieste dal Comitato tecnico-scientifico, che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha prontamente recepito, rimodulando il protocollo elaborato, con la ministra Teresa Bellanova, che ringrazio, abbiamo formalmente sollecitato il Presidente Giuseppe Conte e il ministro della Salute Roberto Speranza a permettere la riapertura delle corse ippiche in tempo di Covid-19 a partire dal 22 maggio. Confidiamo di ricevere una risposta in tempi brevi – aggiunge L’Abbate – Ci auguriamo, ovviamente, positiva. L’ippica veniva già da un momento difficile e le difficoltà del Covid-19 ne hanno aggravato la situazione, portando a galla la rabbia di tanti operatori. Comprendo lo stato d’animo di tutti e passerò oltre a qualsiasi frase: il mio unico interesse è il rifiorire del comparto ippico. Sono certo che non sarò solo nell’intento di portare nuovamente in alto lo splendore dell’italianità a cavallo. Avanti!”.
La Redazione