ultime notizie

Attualità, Attualità e Politica, Cultura, Economia, Editoriale, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Restyling: Cifone News Blog

Attualità, Attualità e Politica

Richiesta di processo per Luciano Canfora perchè “diffamò” Giorgia Meloni. Il sostegno delle associazioni

Attualità, Attualità e Politica, Gaming

Al Senato il convegno ‘Nuovo allarme ludopatia con l’apertura di nuove sale da gioco’

Attualità, Forze dell'ordine

Bari, inchiesta su truffa per ottenere fondi pubblici di ‘Garanzia Giovani’. Perquisizioni

Attualità

Continuano a tremare i comuni flegrei. Circa 90 terremoti in 24 ore

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming

Matera: 150mila euro di sanzioni per gioco d’azzardo illegale

14 mila firme su Change.org per “salvare il futuro dei 150 mila lavoratori italiani del settore gioco di Stato”

Sono 150 mila i lavoratori italiani del settore gioco di Stato che rischiano di perdere il lavoro. Al via dunque la petizione su Change.org che ha raggiunto già 14mila firme.

“Salviamo il futuro dei 150mila lavoratori italiani del settore gioco di Stato”, è stata lanciata da ‘Non siamo solo numeri’, il movimento nato “per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’accanimento mediatico e legislativo che da anni si abbatte sul nostro settore che comprende 11.139 attività commerciali in modo insensato e irresponsabile”.

“In attesa della legge nazionale che dovrà regolamentare il settore del gioco in Italia – si legge nella petizione – gli Enti Locali e le Regioni stanno producendo interventi legislativi e amministrativi che mettono a rischio il futuro di tutti gli occupati del settore”, tra i quali “distanziometro, tassazione folle e limiti sulle fasce orarie incompatibili con la libera impresa”. “L’inefficacia del distanziometro come misura di contrasto alla ludopatia è stata dimostrata da ricerche scientifiche effettuate da enti di ricerca ed Università e la sua entrata in vigore rischia di cancellare l’intero comparto”.

‘Non siamo solo numeri’ chiede quindi, attraverso la petizione, l’apertura di un “tavolo di crisi con il Ministro Di Maio che ci permetta di analizzare e discutere le misure che verranno messe in atto per regolamentare il settore, prima che sia troppo tardi. Siamo 150mila lavoratori e dipendenti di bar, tabacchi, ricevitorie, punti scommesse, sale bingo, sale da gioco e siamo pronti a difendere la nostra dignità e il nostro futuro”.

La Redazione

Condividi

Articoli correlati

Video