Ancora controlli, ancora gioco illegale, ancora maxi multe. Succede a Roma dove la Polizia di Stato ha controllato alcuni locali pubblici secondo quanto predisposto dal Questore di Roma per il contrasto al gioco d’azzardo illegale. In particolare, gli agenti del commissariato San Paolo hanno scoperto un esercizio completamente abusivo nella zona di Pian Due Torri, in cui il gestore aveva attivato una sala slot senza alcun collegamento telematico alla rete dei Monopoli di Stato. Dal controllo è emerso che il titolare aveva posizionato 7 slot machine, nessuna delle quali collegate con la rete telematica AAMS. Una di queste macchinette riproduceva in pieno le regole del poker accettando per il pagamento delle partite esclusivamente banconote da 5/ 10/ 20/ 50 euro, e permetteva di accumulare punti che poi venivano pagati con denaro contante direttamente dal gestore. Le altre 6 slot, non solo non erano collegate alla rete AAMS e mai state censite come attive da quella amministrazione, ma non risultavano neanche corrispondere alle caratteristiche e alle prescrizioni indicate nel comma 6 lettera A dell’art.110 TULPS e,per tale ragione, venivano sequestrate amministrativamente e messe a disposizione dei Monopoli di Stato. Scoperti sul retro delle slot Nulla osta di messa in esercizio e Nulla osta di distribuzione assolutamente falsi.
I poliziotti hanno contestato al titolare e al gestore delle slot sanzioni amministrative per un importo pari ad euro 180.000. Inoltre i poliziotti hanno indagato in stato di libertà i due gestori del locale per la violazione dell’art.110 TULPS e per la falsificazione dei Nulla osta. E’ stato anche richiesto il provvedimento di chiusura dell’attività.
La Redazione