Si lavora per cercare di evitare al casinò di Saint Vincent la stessa sorte di Campione. Già da tempo si prefigurava una situazione complicata per una delle mete più amate dagli appassionati di scommesse e non. A settembre Vilma Gaillard (Cgil) aveva dichiarato “Ci sono 800 famiglie a rischio, tra dipendenti e indotto. Urge una risposta”. (http://cifonenews.comma3.com/dopo-campione-bufera-sul-casino-di-saint-vincent-800-famiglie-a-rischio/).
Oggi, le direttrici sulle quali stanno lavorando azienda e sindacati sono quelle di attivare le procedure di prepensionamento per una cinquantina di dipendenti e predisporre un taglio agli stipendi dei restanti lavoratori al fine di evitare 168 licenziamenti alla Casinò de la Vallée spa.
“Stiamo cercando una soluzione – ha spiegato Claudio Albertinelli (Savt) – ma c’è ancora molto lavoro da fare. Occorre agire sui contratti”.
Intanto azienda e sindacati si incontreranno domani e giovedì per approfondire la situazione delle strutture alberghiere e della casa da gioco in vista della scadenza dei termini (a marzo) per la presentazione del piano previsto dalla procedura di concordato fallimentare.
La Redazione