Sequestrati in provincia di Cagliari slot illegali. Si tratta di apparecchi da intrattenimento della tipologia di cui all’art. 110 Tulps comma 6/a non collegati alla rete telematica Adm e 2 apparecchi della tipologia di cui all’art. 110 TULPS comma 7/c, non conformi e privi dei titoli autorizzatori scoperti dai funzionari Adm a Capoterra nell’ambito del servizio a tutela del gioco legale nonché dei controlli volti a certificare il rispetto delle misure anti-contagio da Covid-19, contenute nell’ultimo dpcm.
L’Ufficio dei Monopoli per la Sardegna ha provveduto alla contestazione delle violazioni dell’art. 110, comma 9, lett. f-quater Tulps (apparecchi destinati al gioco non rispondenti alle caratteristiche di cui ai commi 6 e 7 dell’art. 110 Tulps) e dell’art. 110, comma 9, lettera d) Tulps (apparecchi privi dei titoli autorizzatori), nonché all’erogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie da 5mila a 50mila euro ad apparecchio, a seconda delle tempistiche individuate dalla normativa di riferimento.
In caso di mancata rimozione è inoltre prevista la chiusura dell’esercizio per un periodo da 30 a 60 giorni. “Con questo intervento l’Agenzia dogane e monopoli (Adm) continua a dare prova di attento presidio del territorio a tutela del gioco legale e responsabile, negll’interesse di chi gioca e dello Stato, quindi del Paese tutto”.
La Redazione